DELLE RETI
CIRCOLARE
ENERGETICA
L’evoluzione delle reti di distribuzione dell’energia.
Le smart grids, o più semplicemente le reti intelligenti, sono l’evoluzione delle reti di distribuzione elettrica tradizionali. Fino a qualche anno fa la distribuzione dell’energia si basava su reti prive di automazione e senza la possibilità di monitoraggio o controllo da postazioni remote. Con la disponibilità di nuove tecnologie digitali, abbiamo creato un sistema che ha aumentato notevolmente la qualità del servizio e che è molto più semplice da gestire.
Questa rivoluzione ha aperto nuove possibilità nell’utilizzo della rete elettrica, perché integrando reti di informazione e reti elettriche, la distribuzione dell’energia è diventata più semplice da monitorare, flessibile nel gestire picchi di domanda e sostenibile per l’ambiente. E anche le informazioni sulla fornitura sono ora di più facile accesso per il consumatore finale.
Il cuore di questo nostro sistema intelligente è il Centro di Telecontrollo Integrato, a cui è delegato l’importante compito di monitorare gran parte delle reti di distribuzione in media e bassa tensione della provincia di Trento.
SET partecipa al Progetto Europeo Stardust con la messa in opera delle smart grids nella Provincia di Trento. Stardust ha l’obiettivo di accompagnare la trasformazione delle città alimentate da fonti fossili in smart city. Con il Gruppo Dolomiti Energia, contribuiamo alla riqualificazione energetica degli immobili e allo studio degli impatti della mobilità elettrica sulla rete di distribuzione e sui sistemi di comunicazione innovativi per la raccolta delle informazioni dagli impianti.
Sistemi di interconnessione e monitoraggio delle reti elettriche.
Le reti elettriche sono composte, oltre che da cavi elettrici, anche da molti altri dispositivi come interruttori, sezionatori, apparati di misura e comando. Questi componenti distribuiti su tutto il territorio, anche in posti molto lontani e difficilmente raggiungibili, sono necessari per l’interconnessione e il monitoraggio delle reti stesse. Un tempo il loro controllo era puramente manuale, oggi invece, grazie a evoluzioni tecnologiche e a importanti investimenti, SET Distribuzione ha a disposizione un sistema avanzato di telecontrollo, che permette una gestione da remoto tempestiva, in totale sicurezza per l’operatore e che offre certezza sull’esito dell’intervento svolto e garantendo continuità nel servizio.
Oltre a permettere il comando e il monitoraggio delle reti da parte degli operatori del Centro di Telecontrollo Integrato, il sistema è provvisto anche di dinamiche automatizzate per l’individuazione e l’estinzione di eventuali guasti che possono avvenire lungo le linee, questi automatismi sono fondamentali per garantire un servizio ad elevata qualità.
Grazie alla presenza di circa 1600 nodi telecontrollati e all’installazione della Bobina di Petersen per la gestione del neutro compensato, sulle reti di SET distribuzione sono state attivate tecniche di automazione che permettono di selezionare la tratta guasta disalimentando solo gli utenti effettivamente alimentati dalla rete in prossimità del guasto.
SmartEcoMeter, il contatore digitale 100% rigenerato.
La scocca di SmartEcoMeter è prodotta interamente con le plastiche dei contatori di prima generazione. La nostra ricerca continua per un modello produttivo sempre più sostenibile, principio base dell’Economia Circolare, si è concretizzato nei metodi costruttivi del nuovo contatore digitale.
La sostenibilità è al centro dei nostri valori, ecco perché abbiamo visto nello smaltimento di migliaia di contatori un’opportunità: con SmartEcoMeter minimizziamo l’impatto ambientale, evitando le emissioni di CO2 risultanti da un ciclo produttivo non sostenibile e minimizzando lo scarto di materiali - policarbonato miscelato con fibre di vetro riciclabile, parti metalliche, acciaio e rame, oltre alla scheda elettronica - che altrimenti finirebbero in discarica.
Il progetto europeo che rivoluziona il risparmio energetico di città e edifici.
Nel 2013 SET e altre entità locali - come Informatica Trentina, Trentino Network, Sinergis e Grafica Light -è diventata partner del progetto europeo Sunshine coordinato dalla Fondazione Graphitech, anch’essa di Trento. Sunshine ha avuto durata triennale e si è chiuso ufficialmente a gennaio 2016, è stato finanziato nell'ambito dei progetti di sviluppo europeo ICT PSP e ha coinvolto complessivamente 15 soggetti distribuiti su 8 paesi europei: Italia, Regno Unito, Spagna, Croazia, Slovenia, Romania, Grecia e Malta.
Attraverso la creazione di un sistema basato sul monitoraggio dei consumi, dei dati metereologici e geografici e un’ottimizzazione nella gestione dei servizi esistenti, il progetto ha portato alla realizzazione di una piattaforma smart accessibile sia dal web che dalle app per smartphone e tablet, per supportare e incentivare il risparmio energetico per le pubbliche amministrazioni, le imprese e i singoli cittadini.
La piattaforma Sunshine permette:
- una valutazione automatica del comportamento energetico degli edifici sulla base di dati già disponibili ai servizi pubblici. Le informazioni sulle prestazioni energetiche vengono utilizzate per creare automaticamente delle eco-mappe da utilizzare per le attività di pianificazione e con finalità di pre-certificazione energetica su larga scala;
- l'ottimizzazione del consumo dell’energia di riscaldamento e raffrescamento, attraverso avvisi automatici che sono inviati sull’app Sunshine, grazie all’incrocio delle eco-mappe con previsioni meteo localizzate;
- l’ottimizzazione del consumo di energia per l’illuminazione pubblica, spesa che in media grava per più del 50% sulla bolletta energetica dei Comuni. Lo scenario sfrutta la possibilità di monitorare, controllare e calibrare il consumo di ogni lampione: il sistema centrale a disposizione del gestore della rete consente di controllare e regolare in modo fine l'utilizzo di energia per ogni singolo punto luce in base alle reali esigenze, riducendo in modo consistente gli sprechi ma senza limitare in alcun modo il servizio pubblico.
Attraverso la piattaforma Sunshine è possibile far interagire gli impianti di illuminazione i sensori già disponibili nelle città - centraline meteo, rilevatori di traffico o presenza - le cui informazioni possono essere utilizzate per il controllo dinamico e puntuale dell’illuminazione. L'uso di questi protocolli permette anche la configurazione di allarmi che possono essere spediti ai gestori degli impianti in caso di condizioni particolari, come malfunzionamenti o anche che si estendono al di là della gestione tradizionale dei sistemi di illuminazione pubblica.