PORTIAMO L'ENERGIA AL TRENTINO
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PORTIAMO L'ENERGIA AL TRENTINO
Trasportiamo e consegniamo in oltre 160 comuni trentini l’energia per vivere e lavorare quotidianamente. Ogni giorno assicuriamo a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni la sicurezza e la continuità della fornitura gestendo 12.000 km di reti e oltre 4.000 cabine elettriche di trasformazione per fornire più di 330.000 clienti. Costruiamo nuove reti per rendere l’energia accessibile a tutti e per connettere i nuovi impianti di produzione.
Ti portiamo tutta l’energia di cui hai bisogno, quando e dove ti serve.
Il viaggio dell'energia
Continuità del servizio
Grazie ai rilevanti investimenti effettuati negli ultimi anni e alle tecniche automatiche di selezione dei guasti, negli ultimi anni è molto migliorata la continuità del servizio fornito agli utenti SET in tutti i comuni serviti.
L’Autorità di controllo premia ogni anno SET per questi risultati in quanto costantemente e significativamente migliori degli standard fissati.
Di seguito sono presentati gli indicatori annuali relativi al numero medio e alla durata media delle interruzioni subite dagli utenti BT connessi alla rete di SET Distribuzione.
La rete elettrica, anche se progettata, costruita e gestita correttamente, è sempre soggetta a perturbazioni durante il normale esercizio, dovute principalmente a:
- Variazioni o squilibri di carico
- Disturbi generati da apparecchiature o impianti ad essa connesse
- Guasti, per la maggior parte dovuti ad agenti esterni, che possono anche provocare interruzioni nella fornitura
I principali disturbi della tensione che possono creare fastidi sugli impianti utilizzatori sono in genere:
- Buchi di tensione
- Interruzioni dell’alimentazione
- Sovratensioni transitorie
- Variazioni lente di tensione
- Fluttuazioni di tensione, dette Flicker
- Armoniche
- Mancanza di simmetria tra le fasi
- Variazione della frequenza
Tali disagi possono essere innescati da eventi atmosferici, guasti di componenti della rete di distribuzione e pure da impianti utilizzatori mal progettati o mal mantenuti.
Come proteggersi
Il contenimento degli effetti dei disturbi, può essere ottenuto operando sia sulle singole apparecchiature, adottando livelli di immunità più elevati, sia sull’impianto, attenuando la propagazione dei disturbi stessi.
Qualunque sia l’approccio è fondamentale appoggiarsi a consulenti ed impiantisti di comprovata esperienza, che a seguito di un approfondito studio tecnico possano identificare la soluzione più appropriata caso per caso.
I nostri impianti
La rete elettrica è il complesso degli impianti di trasmissione e distribuzione dell’energia , ai quali sono connessi (in AT, MT e BT) impianti di produzione (connessioni attive) ed utenze passive (connessioni passive).
Il distributore è responsabile del trasporto, della trasformazione e della consegna ad utenti finali e produttori dell’energia elettrica su reti in Media Tensione (20 kV) e Bassa Tensione (230-400 V).
L’energia elettrica viene prelevata dalla rete ad Alta Tensione e portata al livello di Media Tensione (20 kV) all’interno delle 30 Cabine Primarie di SET in Provincia di Trento.
L’energia viene trasportata attraverso 3200 km di rete a Media Tensione ed abbassata al livello di 230-400 V all’interno di 4000 Cabine Secondarie.
Circa 7.000 km di rete a Bassa Tensione portano l’energia ai nostri 310.000 utenti.
Piano di sviluppo delle infrastrutture e resilienza
SET Distribuzione ha redatto il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle proprie infrastrutture, in ottemperanza a quanto previsto dalle seguenti norme:
- Direttiva (UE) 944/2019;
- Art. 23, comma 5, del decreto legislativo 210/21;
- Art. 4.6 del Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA) dell’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA);
- Art. 1. e Art. 3. della deliberazione ARERA 28 giugno 2023 n. 296/2023/R/eel;
- Art. 78 - Titolo 10 del Testo Integrato della Regolazione Output-based dei servizi di distribuzione e misura dell'energia elettrica (TIQE);
Il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture di SET per il quinquennio 2023-2027 descrive gli interventi di maggiore rilievo nell’attività di sviluppo della rete elettrica e delle altre infrastrutture che interessano l’arco di tempo considerato. Inoltre, in ottemperanza all'articolo 78 del TIQE, tale Piano di Sviluppo è stato integrato con una sezione dedicata alla resilienza, in cui sono stati individuati gli interventi rivolti all'incremento della resilienza della rete di SET Distribuzione.
Come previsto dalla Delibera 296/2023/R/eel di ARERA, il Piano è stato oggetto di consultazione pubblica nel periodo compreso tra il 02/10/2023 e il 01/11/2023.
Durante tale periodo era possibile inviare le eventuali osservazioni via PEC ad info@cert.setdistribuzione.it, specificando come oggetto "Osservazioni Piano di Sviluppo SET".
La versione definitiva del Piano di Sviluppo, a valle dell’esito della consultazione, è disponibile di seguito.
Come previsto dall’art. 60 del TIQD (Testo integrato della regolazione output-based del servizio di distribuzione dell’energia elettrica), l’impresa distributrice pubblica e trasmette all’Autorità un rapporto di avanzamento degli interventi presentati nel piano di sviluppo.
L’avanzamento degli interventi di sviluppo è riferito alla data del 31 dicembre 2023.
La versione del Rapporto di monitoraggio dell’avanzamento del piano di sviluppo è disponibile di seguito.